Capelli Biondi

Anno: 1919
Paese: Italia
Durata: 57′

Didascalie italiane con sottotitoli inglesi

Audio:  Muto
Musiche Originali: Michele Catania
Restauro a cura di Cineteca dello Stretto e Cineteca di Bologna
 
 

Cast and Credits

Sog.: dal romanzo omonimo (1875) di Salvatore Farina. Prod.: Costantini. DCP. Col. (da nitrato imbibito e virato).

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Scheda

Ecco un lungometraggio muto italiano avvolto nel mistero. Prodotto da una casa (la Costantini) che non ci risulta abbia dato agli schermi altri film, con regista ignoto e attori ancora da identificare. “Completamente ignorato dalla pubblicità e dai recensori”, avverte Vittorio Martinelli nel volume Il cinema muto italiano dedicato al 1919. Sappiamo da dove proviene il soggetto: un romanzo di Salvatore Farina pubblicato nel 1875. Oggi, tanto il romanzo quanto il suo autore sono largamente dimenticati. Ma nel decennio tra il 1870 e il 1880 Farina fu, a quanto assicura Gaetano Mariani nella sua Storia della Scapigliatura, “uno dei più notevoli avvenimenti di costume letterario del decennio”. Nel Dizionario biografico degli italiani, Lucia Strappini sintetizza le basi della smisurata produzione letteraria del Farina: ambientazioni per lo più piccolo-borghesi (con qualche incursione nell’alta società), “vicende sentimentali e pasionali ritratte con garbo”, “un diffuso spirito di pacato umorismo unito a una vena tenue di patetismo”, la famiglia come concetto morale cardine.
Manca dall’elenco un aspetto che nel film è impossibile ignorare: una punta, invero piuttosto affilata, di feticismo. L’amore martoriato di questo conte (che non disdegna i postriboli) per una dolce fanciulla dei bassifondi passa per una treccia bionda conservata in cassaforte e da lì prelevata di tanto in tanto per sfogare su di essa un desiderio represso. L’attenzione alla plasticità dell’inquadratura, il gusto per i giochi di chiaroscuro, l’apertura insistita di cornici varie in cui incastrare i personaggi dimostrano una consapevolezza compositiva che ci invita  a ulteriori indagini, nella speranza di scovare altri tasselli che rendano il mistero meno fitto.

Immagini

Cineteca dello stretto s.r.l.

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